Il baseball è uno sport strano. Sono passati quasi due giorni e devo ancora metabolizzare la partita. Che è durata 4 ore. Sì, QUATTRO. E di queste quattro, è successo tutto nella prima e nell'ultima mezz'ora, rispettivamente. La mia domanda era: ma cavolo, è difficilissimo prendere una palla lanciata con una mazza... chissà come fanno i giocatori professionisti a prenderla sempre. Semplice. Non la prendono quasi mai.
Un ball hit (grazie a Ciambellina per la consulenza sui temini tecnici) è un evento raro. Ma a volte accade. E allora lo stadio, che tipicamente sonnecchia, si accende. Ma nel vero senso della parola. Non solo la gente si alza e grida, ma anche tutti gli schermi, di cui le gradinate sono costellati, si accendono per incitare la squadra. Questa si chiama coreografia!
A parte i sollazzi, la nostra attenzione era sulla partita. Vero? Breve cronaca: al primo inning, i Mets conducono per 2 -1; il secondo inning vede i Mets incrementare il vantaggio 4 - 2. Poi NIENTE. Nulla, vuoto... deserto! Per ben 5 inning non è successo assolutamente niente. Nessun punto per nessuna squadra. Ma al settimo inning, i Braves segnano un punto. Inizia la rimonta. Che nell'ottavo inning si trasforma in una dilagante vittoria: ben 4 punti in un solo inning per i Braves, grazie ad un double home run! Il nono inning è una pura formalità: anche se i Mets riescono a rimontare due punti, la partita è comunque vinta, punteggio finale 7-6. Lo stadio esplode!
PS: altre foto su FaceBook (link).
1 commento:
inning, da non confondersi con imming....
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