Ovvero: diario di una serata italiana.
Giovedì sera sono stato alla riunione del mese di Settembre della Ciancia. Trattasi di libera associazione di persone che ha come unico fine l'esaltazione della cultura italiana, in ogni sua declinazione. E quindi, festa!
La ciancia di questo mese è stata ospitata nella casa di Mike Salvo, "il padrino", simpaticissimo siciliano residente ad Atlanta che possiede una azienda di costruzioni - lui dice che "lavora nel cemento"... La casa la potete vedere nella fotografia. Sembrava di vivere in un telefilm.
All'ingresso, un grosso cartello che ti accoglie con scritto "QUI SI PARLA ITALIANO", insieme al benvenuto del presidente della ciancia in persona, Giancarlo. Anche lui, italiano purosangue.
Ma la ciancia è un mix che ha dell'incredibile: ho conosciuto americani, argentini, colombiani, moldavi, cechi e sicuramente qualche altro che dimentico. Ma tutti, e dico tutti, parlavano in italiano. Magari stentato, magari sbagliando le coniugazioni o dimenticando qualche preposizione o articolo, ma parlavano italiano. Era un mese che non sentivo cosi tanto vociare in italiano. "Ciancia", per l'appunto.
Ma, come ben sappiamo, la cultura italiana non è fatta solo di parole. Ci sono anche cose molto più tangibili, come ad esempio del buon cibo e del buon vino. Da buon siciliano, Mike "il padrino" è un ottimo cuoco. Inoltre, uno dei membri possiede un ristorante italiano "vero" (non come il VVV), dove cucina tutto con ingredienti importati direttamente. Era anche un mese che non mangiavo cosi bene... :)
Ho anche conosciuto un sacco di amici e amiche nuove. Jeanne, scrittrice americana, che ha studiato a Firenze e parla un ottimo italiano con l'accento toscano. Christina, che mi ha introdotto alla ciancia dopo un casuale incontro al supermercato. Beth, proprietaria di una impresa di pubbliche relazioni. Berna, avvocato della Coca-Cola. Con loro sono poi anche uscito nelle sere seguenti per il weekend, e sembrava di vivere in una puntata di Sex & The City. Ma questo è un altro libro. E poi Yorkky, non italiano, ma "cinghiale di toscana". Ma anche questo è un altro libro.
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