mercoledì 26 novembre 2008

Cambio d'ufficio

Già. Arrivato alla fine, cambio l'ufficio. Mancano 10 giorni giusti, poi Frankie tornerà. Ma prima di partire non potevo sperimentare l'ufficio più popolare d'America. Oggi mi sono organizzato armi e bagagli, sono uscito di casa, sono arrivato in dipartimento, ma non sono salito al 4th floor. Sono entrato da Starbucks. Mi sono piazzato su un tavolino in posizione strategica, vicino alle finestre e con una bella presa di corrente vicino, e lì sono rimasto. Volevo provare. Lo fanno tutti, un motivo ci sarà. Mi vedete? sono proprio dietro al tizio seduto al tavolino lì fuori.


Molto scetticismo all'inizio, forse più imbarazzo che altro. In Italia uno seduto al tavolino del bar da solo con il suo portatile non è propriamente la cosa più comune che si veda in giro. Ma qui nessuno ti calcola. Anzi, lo fanno tutti. Chi legge, chi studia, chi lavora, chi fa riunioni con il professore o con i colleghi. Chi guarda, chi mangia, chi beve. Molto spesso da soli, con gli auricolari dell'immancabile iPod nelle orecchie, giusto per isolarsi ancora un po' di più da quel mondo strano che c'è li fuori. Quindi mi sono detto: beh, perchè non ci devo provare?

Alla fine sono contento e soddisfatto. Ho anche lavorato bene. La gente non dà fastidio, nessuno urla, nessuno fa eccessivamente casino. Ok, un minimo di vociare in sottofondo è ovvio che ci sia. Ma non si sente più di tanto. Poi c'è un'ottima colonna sonora a diffusione, che rende il tutto più armonioso.
Good. Very good. Probabilmente ripeterò.

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